Giro di Polonia 2020, Richard Carapaz anticipa Diego Ulissi

Successo di potenza di Richard Carapaz al Giro di Polonia 2020. Con uno scatto nei 300 metri finali il corridore della Ineos sorprende tutti, riuscendo poi a resistere al ritorno di Diego Ulissi, in forte rimonta. A chiudere il podio di giornata Rudy Molard (Groupama-FDJ), che si mette alle spalle Jakob Fuglsang (Astana) e Wilco Kelderman (Sunweb) mentre chiude sesto il vincitore dell’anno scorso Luka Mezgec (Mitchelton-Scott). Per il corridore ecuadoriano, grazie all’abbuono, arriva così anche la leadership davanti proprio a Ulissi e Molard.

La tappa inizia con l’atteso copione di un tentativo di fuga al quale il gruppo lascia volentieri margine. All’attacco ci sono Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale), Kamil Gradek (CCC Team) e Patryk Stosz (Polonia) assieme a Taco Van Der Hoorn (Jumbo-Visma) che si dimostrerà il più coriaceo. Dopo aver avuto un vantaggio a lungo oscillante fra i tre minuti, i fuggitivi vedono il loro margine calare notevolmente all’approccio del circuito conclusivo. Primo a perdere contatto è Jauregui, ma è a 42 km dal traguardo che esplode la fuga, con Van Der Hoorn che resta da solo sulla salita di Przegibek.

Tomasz Marczynski (Lotto Soudal) scatta dal gruppo su quelle stesse rampe poco più tardi, cercando di creare una azione in controtempo, ma il suo tentativo ha vita breve. Quando ormai viene quasi ripreso anche Van Der Hoorn, a 28 chilometri dal traguardo, scatta con la stessa intenzione Nathan Haas (Cofidis) che riprende a velocità doppia l’ultimo attaccante di giornata. L’australiano guadagna rapidamente una dozzina di secondi, per poi presentarsi all’ingresso del circuito conclusivo (da percorrere tre volte) con un vantaggio di 50 secondi. Quando il vantaggio supera il minuto arriva la Deceuninck – QuickStep, non soddisfatta dal ritmo della Bora-hansgrohe, a prendere in mano la situazione.

Al successivo passaggio, quando da percorrere restano poco più di 14 chilometri, il ritardo è nuovamente intorno ai 50 secondi. Nel corso della penultima tornata il gruppo accelera ulteriormente, mentre davanti Haas comincia a mostrare segni dello sforzo profuso. La sua azione si esaurisce così proprio in vista del suono della campana. Dopo il lavoro della formazione belga arriva davanti con forza la Ineos, che porta una ulteriore accelerazione allungando notevolmente il gruppo. Entrando nei due chilometri finali arriva l’allungo di Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), che viene tenuto a pochi metri di vantaggio praticamente sino ad arrivare alla flamme rouge.

In quel momento salgono nelle prime posizioni gli uomini della UAE Team Emirates, che organizzano un treno per lo sprint di Diego Ulissi. A cercare di anticipare è Richard Carapaz (Ineos) che si lancia a 300 metri dall’arrivo, sorprendendo tutti. Davide Ballerini (Deceuninck-QuickStep) prova a chiudere il buco vedendo che la formazione emiratina non è in grado di cambiare ritmo, ma anche lui deve alzare bandiera bianca. A circa 100 metri dalla linea entra così in azione Ulissi, che cerca di ribaltare quello che ormai sembrava un finale scontato visto il grande vantaggio accumulato dal vincitore del Giro d’Italia. Il livornese rimonta a doppia velocità, ma ormai è tardi e arriva all’altezza del rivale solo subito dopo aver tagliato il traguardo.

Risultato Terza Tappa Giro di Polonia 2020

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Classifica Generale Giro di Polonia 2020

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